Il corso intende presentare agli studenti le vicende più significative della storia del restauro con l’obiettivo di fornire gli strumenti per la comprensione delle relazioni tra le conoscenze storico-artistiche e i dati storico-tecnici e per la progettazione degli interventi di conservazione e di restauro.
- M. Ciatti, Appunti per un manuale di storia e di teoria del restauro. Dispense per gli studenti, Firenze, Edifir, 2009
- A. Conti, Storia del restauro e della conservazione delle opere d'arte, Electa, 2002
- Articoli e saggi forniti durante il corso e suddivisi secondo gli argomenti trattati durante ciascuna lezione
Obiettivi Formativi
Obiettivi da raggiungere:
• Conoscenza della storia del restauro e del dibattito critico dal Cinquecento ad oggi
• Focalizzarsi sui principali campi di applicazione della diagnostica per il restauro
• Comprendere le nozioni di base sulla teoria del restauro di Cesare Brandi e di Umberto Baldini
• Conoscenza dei fenomeni di assestamento e di degrado nonché delle fasi e tecniche di intervento su alcune tipologie di manufatti
• Apprendimento del lessico tecnico
Competenze da acquisire:
• Distinguere gli interventi di restauro del passato e valutare lo stato di conservazione di un’opera per indirizzare gli studi storico-artistici e per individuare in modo mirato le indagini scientifiche necessarie
• Collocare gli interventi di restauro in un ambito storico e culturale
• Riconoscere eventuali elementi anacronistici in un manufatto artistico
• Comprendere il lessico tecnico per facilitare la comunicazione tra tutte le professionalità coinvolte
Prerequisiti
Nozioni base di storia dell'arte e di storia delle tecniche artistiche.
Metodi Didattici
Il corso si avvale di lezioni frontali o in modalità telematica, se necessario, attraverso presentazioni multimediali. Sono previste visite esterne mirate all'approfondimento degli argomenti trattati in forma teorica. Possibile programmazione di lezioni seminariali presso un museo, dove possano confluire i contributi scientifici, tecnici e storico-artistici per l'analisi delle opere selezionate, allo scopo di approfondire la loro storia conservativa e di essere in grado di progettare corrette modalità di intervento.
Altre Informazioni
Per qualsiasi informazione o chiarimento, si prega di contattare il docente via mail per concordare un appuntamento. Si pregano inoltre gli studenti non frequentanti di contattare il docente per concordare il programma d’esame.
Modalità di verifica apprendimento
Esame orale sugli argomenti trattati durante le lezioni, che costituiranno parte integrante della verifica finale.
Programma del corso
Il corso intende affrontare l’evoluzione del concetto e della prassi del restauro in stretto rapporto con:
• il contesto storico-culturale, influenzato dal valore e dalla funzione dell’arte nel tempo
• lo sviluppo moderno delle conoscenze scientifiche per l'analisi e la conoscenza dei materiali artistici
1. Cenni sull'evoluzione tecnica delle pitture murali e dei dipinti su tela e tavola dall'origine fino ai giorni nostri: caratteristiche dei supporti, degli strati preparatori, della pellicola pittorica e degli strati di finitura per la comprensione degli interventi del passato da quelli più blandi a quelli più invasivi
2. Storia ed esempi di distacchi di dipinti murali
3. Storia ed esempi di trasporti di colore
4. Manuali italiani del restauro, anticipati da quelli francesi, ma curiosamente emersi nel contesto storico italiano nell'Ottocento con il conseguente sviluppo delle tradizioni locali
5. Storia del fenomeno delle copie e dei falsi, legati al collezionismo privato: l’argomento sarà correlato alla nascita delle indagini scientifiche, applicate fino dall'Ottocento, e a quella del conoscitore per l’individuazione di un falso e/o di un ripristino
6. Restauro e restauratori: evoluzione del concetto di restauro, che nel corso del tempo ha sviluppato vivaci dibattiti fino ad arrivare alla fondamentale svolta determinata dalla moderna teoria del restauro. Evoluzione della figura professionale del restauratore, che da artista creativo delle epoche passate si modifica gradualmente fino ad assumere oggi il ruolo di tecnico altamente specializzato e qualificato in grado di lavorare in team con gli storici e gli scienziati
7. Le tecniche di restauro: dalla storia conservativa alle principali cause e forme di degrado di un caso studio per comprendere la scelta delle metodologie di intervento. Un corretto intervento di restauro deve infatti partire da una conoscenza globale dell'opera d'arte dal punto di vista storico-artistico e tecnico-scientifico: i risultati migliori si raggiungono attraverso un dialogo tra le diverse figure professionali chiamate a interagire per la conservazione di un'opera d’arte. Ognuno con la propria competenza è chiamato a dare il proprio specifico contributo, ma perché sia produttivo per la salvaguardia del manufatto, è necessario abituarsi fin da subito al dialogo e al confronto attraverso un linguaggio comune e a una condivisione dei dati.